sabato 21 novembre 2009

Manifestazione del 5 Dicembre: No Berlusconi Day, Le motivazioni.

Buongiorno a tutti,
era inevitabile parlare di questa manifestazione, discutere di ciò che la muove, delle idee quindi, che hanno portato un gruppo in continua crescita a radunarsi il 5 Dicembre in Piazza della Repubblica a Roma.

Anzitutto una premessa sulle origini del movimento, affinche non si abbia a credere alle panzane sciornate dai telegiornali. L'evento NON è stato organizzato dall'Italia dei Valori (partito del centro sinistra, guidato dall'onorevole Di Pietro), bensì da un gruppo di Blogger presenti su Facebook. Ho ritenuto importante chiarirlo perchè, durante il TG1 di Minzolini, si è fatta disinformazione dichiarando che dietro tutto c'era il solito leader dell'IDV.

- Se volete toccare con mano, qui c'è il video che conferma quanto da me affermato: http://www.youtube.com/watch?v=HwZdPlOHvDc.

- Qui il video di Anno Zero dove Giuseppe Grisorio, praticante Avvocato e uno degli Organizzatori della manifestazione, spiega come sia nata quest'ultima: http://www.youtube.com/watch?v=6_Vg8a7ubrE.

- Qui è possibile visionare il gruppo di Facebook dal quale ha avuto origine l'evento:
http://www.facebook.com/#/pages/No-Berlusconi-Day/164787577901?ref=search&sid=1333490309.365015467..1.

Detto questo, ci terrei a sottolineare che i membri dell'Italia dei Valori hanno deciso di partecipare alla manifestazione NON come partito ma in qualità di cittadini individuali. Gli interventi di personalità di spicco della vita politica, del giornalismo o degli istituiti di giustizia saranno quindi gestiti dall'organizzazione e NON il contrario.

E' chiaro che i motivi di questo evento sono da ricercare nell'inequivocabile incapacità dell'attuale governo di affrontare i problemi che il paese attraversa. E ancor più nella troppa solerzia che, buona parte dei partiti di maggioranza, ha nella continua ricerca di norme e Decreti Legge atti a salvare il Premier dai suoi guai giudiziari.
Lo abbiamo visto dopo la bocciatura del Lodo Alfano, e per ammissione stessa dell'Onorevole Schifani: "In un anno e mezzo di governo non si è fatto nulla!" (Quindi cosa si è fatto ? Ho una vaga Idea, NdR).

In compenso però, nel periodo sopracitato, abbiamo sentito parlare da ogni mezzo di informazione, sia esso pilotato o libero, di ogni mirabolante avventura del nostro Premier: Frequentazione di Escort (caso D'Addario), Leggi ad Personam (Lodo Alfano), Il divorzio dalla moglie Veronica che lo accusa di essere "Malato" e che afferma di non poter stare con una persona che frequenta minorenni (da La Repubblica, 3 Maggio 2009, Riferita al caso di Noemi Letizia).

Credo non occorra ricordare come, alla già insopportabile questione processi (Lodo Mondadori, All Iberian 1, Processo Lentini) finiti con la prescrizione o con l'amnistia del reato e quelli che lo vedono ancora imputato (Diffamazione aggravata, David Mills, ...), si sia giunti ad una sempre più crescente mal sopportazione della figura stessa di Berlusconi.

In ultima analisi, è necessario far notare come un capo del governo dovrebbe rimanere al di fuori di certe situazioni che, per quanto riguardino la vita privata di ogni individuo, possono essere fonte di ricatti e raggiri che potrebbero condizionare il lavoro stesso del Premier: in poche parole, un Presidente del consiglio non deve MAI essere ricattabile altrimenti ne va della sicurezza di tutti i cittadini.

Minniti Francesco






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